Prima del lockdown, che ci ha costretti tutti a casa, siamo andati a conoscere questa bella realtà dei Colli Orientali del Friuli. In uno scenario suggestivo fra vigneto e bosco, a Savorgnano del Torre, si trova l'aziende di Marco Sara. Siamo nella parte più occidentale e anche più fresca dei Colli Orientali del Friuli, tra i 175 e i 300 metri di altitudine. Qui nascono vini la cui freschezza è una caratteristica molto riconoscibile. Parlando con Marco, ci ha raccontato il suo modo di gestire le vigne, nella ricerca della massima espressione del terroir. Come filosofia aziendale, ha scelto di coltivare vitigni autoctoni, quei vitigni che sono nati o acclimatati da centinaia di anni sul suolo friulano. I vigneti sono posti in posizioni vocate. Dal 2011 ha iniziato il percorso di certificazione al biologico, anche se già dal 2005 i vigneti non sono più stati trattati con prodotti di sintesi. Quella che pratica è un’agricoltura capace di rivitalizzare la terra, stimolare le piante e produrre frutti con un forte legame con il luogo.
Anche in cantina si evitano interventi enologici invasivi.
Vitigni autoctoni, vendemmia manuale, fermentazioni spontanee, vinificazioni per singole parcelle, tecniche di cantina “non invadenti” che salvaguardano l’identità del territorio. Si ottengono così vini dalla grande pulizia e carattere, espressione integra di ogni annata. Noi abbiamo assaggiato il verduzzo e il friulano classico e quello con una parte di uva botritizzata, che gli dona particolare complessità e ricchezza. Di rossi il Refosco e lo Schioppettino, uno fragrante l'altro speziato come si addice all'uva d'origine. La zona di Savorgnano del Torre, è da sempre vocata alla produzione di vini passiti, in particolare del Picolit, quello di Marco viene fatto utilizzando uve attaccate dalla botrite e vinificato in barrique.
Per noi è stata una bellissima scoperta!!! lasciamo a voi il piacere di venire a conoscere i suoi vini che da oggi sono presenti sui nostri scaffali al Ferronato Store.